lunedì 16 gennaio 2012

Diritto o dovere?

Anni fa vidi in TV, raccontata da un personaggio non particolarmente interessante, una storia che non ho mai dimenticato. Diceva costui che ai tempi del liceo, con i suoi compagni di classe aveva organizzato uno scherzo ai danni di una insegnante particolarmente dura e ruvida. Avevano cominciato a mandarle lettere false, fingendo che provenissero da uno sconosciuto ufficiale della Marina che anni addietro si era innamorato di lei. Nelle lettere, quest'uomo immaginario raccontava di essere in mare da tanto tempo, ma prometteva che un giorno sarebbe tornato da lei. Ebbene, a quanto pare la severa professoressa dopo un po' cominciò a cambiare: diventò più gentile, iniziò a prestare più attenzione al suo abbigliamento, iniziò ad andare regolarmente dal parrucchiere. Tale fu l'entità dell'effetto, che lo scherzo fu prolungato molto più di quanto inizialmente preventivato, un po' perché facilitava la vita scolastica, un po' perché sarebbe stato imbarazzante smettere così all'improvviso.
Non ci è dato sapere cosa fu dell'anziana signora quando le lettere cessarono di arrivare, né se seppe mai della loro reale origine. In ogni caso, quello che mi affascina in questa storia è pensare che questa burla sfuggita di mano e diventata scherzo crudele potrebbe aver regalato mesi di felicità a questa persona. Indipendentemente da tutto il resto, questa persona per qualche tempo si è sentita amata, e questo l'ha fatta stare enormemente meglio.

Adesso so di stare per dire una gran banalità, ma il fatto è che vogliamo tutti essere amati, e stiamo male se non lo siamo. Ci sentiamo bistrattati, ingiustamente trascurati, incavolati col mondo se non riceviamo l'amore che tutti noi pensiamo di meritare. Anche le anime più semplici tra noi possiedono una ricchezza di sentimenti, esperienze, virtù e nel nostro intimo non abbiamo dubbi: tutto ciò è più che meritevole dell'amore di un altro essere umano!

Ma è davvero così? esiste davvero un diritto ad essere amati? davvero la natura, che si comporta in maniera così meschina con alcuni essere umani da non garantire loro neanche una vita di lunghezza normale o priva di sofferenze, è stata così lungimirante da creare per ogni individuo il suo perfetto complemento?

È molto difficile crederlo, in verità. Peraltro poi, come faremmo a capire chi è che ci è destinato? se così fosse, la natura avrebbe potuto anche escogitare un sistema di segnali luminosi per facilitare il mutuo riconoscimento, no?

La verità è che per quanto ognuno di noi senta individualmente di aver diritto all'amore, è un diritto che neanche la società più avanzata potrà mai garantire. Né si può negare che vi sono individui che più di altri sono in grado di suscitare l'altrui innamoramento, vuoi per doti fisiche, vuoi per caratteristiche caratteriali. (Di cosa siano l'innamoramento, l'amore, la cotta e via dicendo magari parliamo un'altra volta; per ora accontentiamoci di un termine generico).

E quindi? Qual è la conclusione di questo deprimente discorso?
Io dico che nessuno ci garantirà mai di essere amati, ma anche se non esiste un diritto all'amore esiste però un dovere di amare. È un dovere che non è scritto da nessuna parte, nessuna legge lo imporrà mai. È vero, l'ha già detto qualche religione ma non è a quelle che mi sto riferendo, personalmente non ne seguo nessuna. Ma è un dovere perché è l'unica speranza per il futuro. È un dovere che dovrebbe essere esercitato a partire dalla famiglia, tradizionale, allargata, omosessuale, bisessuale, trisessuale, con o senza cani e gatti che sia. È come il dovere di non buttare le cartacce in terra: se non volete trovarle sotto i piedi, cominciate a non buttarle voi per primi invece di lamentarvi perché tutti lo fanno. È un dovere difficilissimo da rispettare perché lo sappiamo tutti che di ingiustizie se ne subiscono e avremmo più voglia di dare mazzate che amore certi giorni. Nessuna obiezione in proposito. Però capiamoci bene: da un punto di vista collettivo, è l'unica strada che non porta al disastro. E poi, con un po' di fortuna, potrà anche capitare di essere riamati. Non si sa mai.... :)